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Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù
VENETO ACQUE SPA, MESTRE - VENEZIA
Estratto decreto di asservimento n. 78 del 9 ottobre 2013
Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto M.O.S.A.V.. Schema Acquedotti Veneto Centrale S.A.V.E.C. . Realizzazione della condotta di adduzione primaria Padova svincolo A4/A13 diramazione per Cavanella D'Adige;Tratta 7-8-9.
A favore di: Regione Veneto – con sede in Dorsoduro 3901 – 30123 Venezia, beneficiaria dell’asservimento ed esproprio dei fondi indicati sotto in elenco, ubicati nel Comune di Saonara (PD) occorrenti per far luogo ai lavori in oggetto.
Premesso che: La Società Veneto Acque S.p.A , in virtù della deliberazione della Giunta Regionale del Veneto 14 settembre 2001 n. 2332 e della convenzione sottoscritta in data 12.9.90 rep. N. 53225 racc. N. 15009 notaio Sandi di Venezia, aggiornata con atto in data 5.12.2001, N. 74416 racc. N. 14492 notaio Candiani di Venezia e con atto successivo del 01.06.05, rep. N. 90392 notaio Candiani di Venezia;in particolare, ai sensi dell’art. 8, comma 2, lett. b) di detta convenzione la concessionaria Veneto Acque S.p.A. (già Delta Po S.p.A.) è tenuta a procedere, in nome e per conto del concedente, all’acquisizione delle aree e dei beni immobili necessari per gli interventi.
VISTI:
CONSIDERATO CHE l’opera oggetto di asservimento è stata realizzata senza opposizione dei legittimi proprietari con la sottoscrizione di accordi bonari e che tutte le ditte sono state indennizzate;
RENDE NOTO
CHE con Decreto definitivo di asservimento Rep. 78 del 09/10/2013
Art. 1) E’ disposto l’asservimento a favore di REGIONE VENETO dei seguenti beni immobili:
Elenco dei proprietari inseriti con numerazione fornita all’Agenzia del Territorio S.P.I. Sez. distaccata di Padova
IDENTIFICAZIONE CATASTALE
FOGLIO
PARTICELLA
SUPERFICIE ASSERVITA MQ.
Nota n. 1
2
735 sub 4 B.C.N.C. ai sub 3-2
1371
68,00
153,00
Nota n. 2
1369
Art. 2) La servitù di acquedotto costituita comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione e rifacimento dei manufatti presenti sui terreni asserviti a complete spese della Regione Veneto, dei suoi concessionari ovvero Veneto Acque S.p.A, titolare del diritto di esercizio della servitù. La servitù avrà carattere di permanenza ed inamovibilità e durerà per tutto il tempo in cui il Beneficiario dell’asservimento, o chi per esso, avrà il diritto di esercitarla. La parte concedente conserva la piena proprietà dei terreni soggetti a servitù, obbligandosi però a non fare e a non lasciar fare sui terreni soggetti a servitù opere e coltivazioni che possano comunque impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra concessa.
Art. 3) Ai sensi dell’art. 25 del D.P.R. 327/2001 e s.m., l’imposizione di servitù comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti reali o personali gravanti sul bene asservito, salvo quelli compatibili con i fini a cui l’asservimento è preordinato. Le azioni reali e personali esperibili sul bene asservito non producono effetti sul decreto di asservimento.
Art. 4) Questa Autorità, provvederà senza indugio, a sua cura e spese ex art. 23 comma 4 del DPR 327/2001, a tutte le formalità necessarie per la registrazione del Decreto di esproprio/asservimento presso l’Agenzia delle Entrate e successiva trascrizione presso l’Agenzia del Territorio – Servizio pubblicità immobiliare di Padova (PD), oltre alla voltura catastale , in esenzione da bollo ai sensi art. 22 Tabella, allegato B) del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642.
Art. 5) Un estratto del presente decreto è trasmesso per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
Il Direttore Generale Dott. Pier Alessandro Mazzoni
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