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Bur n. 77 del 14 ottobre 2011


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI CIBIANA DI CADORE (BELLUNO)

Decreto n. 1 del 4 ottobre 2011

Piano Urbanistico attuativo "STAVEL" in Comune di Cibiana di Cadore Aer. 22 D.P.R. 8.6.2001, n° 327 e ss.mm.ii.. Espropriazione Definitiva

DECRETO N. 1/2011 PROTOCOLLO N. 3265 OGGETTO: PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DENOMINATO "STAVEL" IN COMUNE DI CIBIANA DI CADORE. ART. 22 D.P.R. 8.6.2001, N° 327 E SS.MM.II. ESPROPRIAZIONE DEFINITIVA. IL RESPONSABILE DELL' UFFICIO COMUNALE PER LE ESPROPRIAZIONI OMISSIS D E C R E T A Art. 1 - Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto. Art. 2 - Sono definitivamente espropriati a favore del Consorzio "Stavel consorzio con attività esterna", ai fini dell'acquisizione delle aree occorrenti per l'esecuzione dei necessari per l'esecuzione del piano attuativo di iniziativa privata denominato "Stavel" in Comune di Cibiana di Cadore, i sottoelencati beni immobili: COMUNE DI CIBIANA: 1) Per l'intera superficie - Foglio 5 - Mappali 37, 47, 352, 452, 48, 59, 416, 417; 2) Per mq. 156 - Foglio 5 - Mappale 43; 3) Per mq. 122 - Foglio 5 - Mappale 338; 4) Per mq. 15 - Foglio 4 - Mappale 359. Art. 3 L'espropriazione definitiva viene disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due). Di tale esecuzione, dovranno essere effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5^ comma dell'art. 24 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.. Art. 4 - Si da atto che l'indennità da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto per l'esproprio dei beni immobili indicati all'art. 2, è stata stabilità in via d'urgenza ai sensi dell'art. 22 del D.P.R. 327/2001, con la determinazione del Responsabile del Procedimento Espropriativo n. 21/50 del 18/07/2011. Art. 5 - Gli interessati, entro il termine di 30 (trenta) giorni decorrente dalla data di immissione nel possesso, sono invitati a comunicare se condividono l'indennità provvisoria così come determinata con il provvedimento indicato nelle premesse, con l'avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa deve intendersi rifiutata. Nel caso in cui non condividano la determinazione della misura dell'indennità, i proprietari possono chiedere, entro lo stesso termine di 30 (trenta) giorni, la nomina dei tecnici, ai sensi dell'art. 21 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.. In quest'ultima ipotesi, qualora non dovessero condividere ulteriormente la relazione finale dei tecnici, essi potranno proporre opposizione alla stima. In assenza dell'istanza di nomina dei tecnici, sarà richiesta, a cura dell'autorità espropriante, la determinazione dell'indennità alla Commissione Provinciale prevista dall'art. 41 del citato D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., che vi dovrà provvedere entro il termine di 30 gg. e della quale sarà data comunicazione al proprietario con avviso notificato nelle forme degli atti processuali civili. Art. 6 Qualora i proprietari dichiarino di condividere l'indennità nel termine di trenta giorni successivi alla data di immissione in possesso, il corrispettivo dell'atto di cessione è calcolato, applicando all'indennizzo riportato all'art. 2 del presente decreto (senza computare il valore del soprassuolo) la maggiorazione del 10% l'indennizzo medesimo. In ipotesi di area coltivata direttamente dal proprietario, il corrispettivo è calcolato moltiplicando per tre l'indennizzo suddetto. Art. 7 - Qualora i proprietari condividano l'indennità di espropria- zione e trasmettano la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, sarà disposto il pagamento dell'indennità medesima nel termine di sessanta giorni dalla data di esecutività della relativa determinazione. Decorso tale termine ai proprietari sono dovuti gli interessi nella misura del tasso legale. Art. 8 - Il presente decreto deve essere, notificato nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili/tramite il messo comunale agli espropriati ed agli eventuali terzi titolari di diritti reali, unitamente ad un avviso contenente l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui è prevista la sua esecuzione, almeno sette giorni prima di essa, nonché registrato, trascritto e volturato senza indugio presso i competenti uffici. Art. 9 - La notifica del presente decreto potrà altresì essere effettuata con le modalità stabilite dal comma 3 dell'art. 23 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.. Art. 10 - Un estratto del presente decreto sarà inviato entro cinque giorni al B.U.R per la pubblicazione e trasmesso al Presidente della Giunta Regionale ai sensi dell'art. 14 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.. Art. 11 - Ai sensi delle vigenti norme di legge, avverso il presente decreto la ditta espropriata potrà ricorrere avanti il T.A.R. per il Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica o avanti al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica. Cibiana, 04/10/2011 UFFICIO COMUNALE PER LE ESPROPRIAZIONI IL RESPONSABILE p.i.e. Mauro PUPPULIN

Responsabile Mauro PUPPULIN

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