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Bur n. 77 del 14 ottobre 2011


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI CALALZO DI CADORE (BELLUNO)

Decreto n. 1/2011 del 27 settembre 2011

Lavori di ammodernamento di via Marmarole. D.P.R. 8 giugno 2011, n. 327 e ss.mm.ii. Espropriazione definitiva.

Il Responsabile dell’Area Tecnica

(omissis)

D E C R E T A

Art. 1 Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Art. 2    Sono definitivamente espropriati, a favore del beneficiario dell’espropriazione – Comune di Calalzo di Cadore, con sede in Calalzo di Cadore (Bl), Piazza IV Novembre, 12, C.F. 00194080255 –, ai fini dell’acquisizione delle aree occorrenti per l’esecuzione dei lavori di ammodernamento di Via Marmarole, i beni immobili di cui all’elenco allegato al presente decreto per farne parte integrante e sostanziale;

Art. 3    L’espropriazione definitiva di detti beni viene disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due) decorrenti dalla data dello stesso e che della sua esecuzione siano effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dall’art. 24, comma 5, del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.;

Art. 4    Si dà atto che l'indennità da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto per l'esproprio dei beni immobili indicati all’art. 2 è stata stabilita in via d’urgenza ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. 327/2001, giusta propria determinazione n. 70 assunta in data 03.08.2011;

Art. 5     Gli interessati, entro il termine di 30 (trenta) giorni decorrente dalla data di immissione nel possesso, devono comunicare se condividono l’indennità provvisoria determinata in loro favore, con l'avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa deve intendersi come rifiutata. Nel caso di non condivisione, i proprietari possono chiedere, entro lo stesso termine di 30 (trenta) giorni, la nomina dei tecnici ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.. In quest’ultima ipotesi, qualora non dovessero condividere ulteriormente la relazione finale dei tecnici, potrà essere proporre opposizione alla stima. In assenza dell’istanza di nomina dei tecnici, sarà richiesta, a cura della stessa autorità espropriante, la determinazione dell’indennità alla Commissione Provinciale prevista dall’art. 41 del citato D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., che dovrà provvedervi entro il termine di 30 gg. e della quale sarà data comunicazione ai proprietari con avviso notificato nelle forme degli atti processuali civili;

Art. 6     Nell’ipotesi in cui i proprietari dichiarino di condividere l’indennità nel termine di trenta giorni successivi alla data di immissione in possesso, il corrispettivo dell’atto di cessione è calcolato senza tenere conto della riduzione del 40% di cui all’art. 37 del citato D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.. In ipotesi di area utilizzata a scopi agricoli saranno corrisposte, qualora dovute, le indennità prevista dall'art. 37, comma 9, del D.P.R. n. 327/2001;

Art. 7     In caso di condivisione dell’indennità di espropriazione e di trasmissione della documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, a favore dei proprietari sarà disposto il pagamento dell’indennità medesima nel termine di sessanta giorni, decorso il quale sono dovuti gli interessi nella misura del tasso legale. Le indennità non accettate saranno depositate presso la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.;

Art. 8    Il presente decreto sarà notificato nelle forme degli atti processuali civili ai proprietari dei beni espropriati e agli eventuali terzi titolari di diritti reali, unitamente a un avviso recante l’indicazione almeno sette giorni prima del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione, nonché registrato, trascritto e volturato senza indugio presso i competenti uffici;

Art. 9     Un estratto del presente decreto sarà inviato entro cinque giorni al Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ai fini della pubblicazione nello stesso;

Art. 10   Il presente provvedimento viene emesso in esenzione da bollo ai sensi di quanto previsto dall’art. 22, Tab. B), del D.P.R. 642/1972 e dall’art. 1 della Legge 21.11.1967, n. 1149;

Art. 11   Avverso il presente decreto è ammesso ricorso da parte degli interessati avanti il T.A.R. per il Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica dello stesso ovvero avanti al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica medesima.

Calalzo di Cadore, 27 settembre 2011

Allegato: Elenco dei beni espropriati.

COMUNE DI CALALZO DI CADORE – CATASTO TERRENI

FG.

MAPPALE

QUALITA’ E CLASSE

SUPERFCIE IN ESPROPRIO in MQ.

R.D. in €

R.A. in €

INTESTATARIO

DATA E LUOGO DI NASCITA INTESTATARIO

1

27

157

Prato I

157,00

4,21

3,79

Bertagnin Adua 1/3

Calalzo di Cadore il 16/10/1935

Bertagnin Fiorella 1/3

Belluno il 17/08/1949

Bertagnin Gildo 1/3

Calalzo di Cadore il 05/11/1933

2

27

204

Seminativo I

43,00

0,56

0,42

Euforbio Saverio 7/27

Feltre il 09/06/1934

Del Monego Margherita 5/27

Calalzo di Cadore il 17/03/1952

Del Monego Maria Luigia 5/27

Calalzo di Cadore il 23/09/1957

Del Monego Giovanna 10/27

Calalzo di Cadore 21/10/1916

3

27

170

Prato II

19,00

0,03

0,03

Vascellari Gianna ½

Pieve di Cadore il 21/09/1959

Vascellari Pierina ½

Calalzo di Cadore il 03/07/1956

4

27

171

Prato II

83,00

0,13

0,15

Toffoli Ermenegildo fu Luigi 1/1

Calalzo di Cadore il 26/08/1895

5

27

172

Seminativo I

131,00

0,54

0,40

Giacomelli Antonio nuda proprietà

Calalzo di Cadore il 12/10/1959

6

27

173

Prato II

44,00

0,07

0,08

Tacca Villi Luigi ½

Trichiana il 04/10/1926

Benedet Bruna ½

Belluno il 22/08/1936

7

27

174

Seminativo I

128,00

0,37

0,28

Vascellari Gianna comproprietario

Pieve di Cadore il 21/09/1959

Vascellari Pierina comproprietario

Calalzo di Cadore il 03/07/1956

Vascellari Teresa comproprietario

Calalzo di Cadore il 14/01/1933

8

27

526

Prato I

96,00

8,18

7,36

Giacobbi Franco 1/1

Calalzo di Cadore il 20/03/1950

9

27

527

Prato I

1,00

0,01

0,01

Giacobbi Franco 1/1

Calalzo di Cadore il 20/03/1950

10

27

393

Seminativo I

13,00

0,41

0,31

Tacca Villi Luigi ½

Trichiana il 04/10/1926

Benedet Bruna ½

Belluno il 22/08/1936

11

27

221

Seminativo I

8,00

0,48

0,36

Tacca Villi Luigi 375/1000 in comunione

Trichiana il 04/10/1926

Benedet Bruna 375/1000 in comunione

Belluno il 22/08/1936

Tacca Maria Rita ¼ in separazione

Pieve di Cadore il 29/09/1962

12

27

528

Prato I

3,00

1,05

0,94

Da Vinchie Claudia ½

Domegge di Cadore il 25/03/1958

Da Vinchie Maria Antonietta ½

Domegge di Cadore il 17/08/1951

13

27

319

Prato I

26,00

0,15

0,14

De Gerone Mario 1/1

Pieve di Cadore il 06/07/1960

14

27

203

Ente Urbano

66,00

 

 

Sommavilla Giovanni

Pieve di Cadore il 12/10/1953

Sommavilla Rodolfo

Pieve di Cadore il 29/05/1955

Sommavilla Nives

Calalzo di Cadore il 26/02/1951

Zangrando Annibale

Perarolo di Cadore il 22/04/1949

Rapisarda Mario

Giarre il 07/08/1957

Berlin Anna

Venezia il 25/09/1965

Donati Bruno

Pianoro 31/05/1941

Piaia Mercedes

Calalzo di Cadore 14/02/1949

Olivotto Franca

Ospitale di Cadore il 20/08/1954

Olivotto Liana

Calalzo di Cadore il 14/09/1956

Olivotto Ornella

Calalzo di Cadore il 13/05/1958

Giacobbi Giuseppe

Calalzo di Cadore il 26/10/1965

Rizzardi Claudia

Perarolo di Cadore il 27/02/1939

Riva Saverio

Perarolo di Cadore il 28/08/1955

Verardo Pietro

Sacile il 25/05/1936

Dalla Colletta Maria Grazia

Cordignano il 11/04/1941

De Battista Sergio

Ponte nelle Alpi il 06/05/1938

Corte Metto Grazia

Belluno il 07/11/1943

Il Responsabile dell'Area Tecnica dott. Salvatore Battiato

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