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Bur n. 49 del 08 luglio 2011


Materia: Statuti

COMUNE DI MONTICELLO CONTE OTTO (VICENZA)

delibera C.C. n. 26 del 31 maggio 2011

Modifiche allo statuto comunale.

ART. 2 - PRINCIPI ISPIRATORI E FINALITA'
1. Il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale, economico e culturale della propria comunità, ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione e delle convenzioni internazionali sui diritti della persona sottoscritte dallo Stato.
2. Il Comune persegue la collaborazione e la cooperazione con tutti i soggetti pubblici e privati e promuove la partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, economiche e sindacali all’ amministrazione.
3. La sfera di governo del Comune è costituita dall'ambito territoriale degli interessi.
4. Il Comune ispira la propria azione ai seguenti criteri e principi:
a) la solidarietà nei confronti delle fasce più bisognose della popolazione ed il sostegno alla realizzazione di un sistema globale ed integrato di sicurezza sociale e di tutela attiva della persona, anche con l'attività delle organizzazioni di volontariato;
b) la rimozione delle cause di disuguaglianza, di povertà e di marginalità sociale e culturale;
c) il superamento degli squilibri economici, sociali e  territoriali esistenti nel proprio ambito e nella comunità nazionale;
d) la promozione della funzione sociale dell'iniziativa economica, pubblica e privata, anche attraverso lo sviluppo di forme di associazionismo economico e di cooperazione;
e) il riconoscimento ed il sostegno della famiglia come agenzia educativa fondamentale per l'uomo e ambito privilegiato nel quale l'individuo sviluppa le proprie potenzialità, da attuarsi nei modi e nelle forme adeguate;
f) il ripudio di ogni forma di razzismo ed il sostegno dei valori di tolleranza e di dialogo, anche attraverso la promozione di una cultura multietnica e multirazziale;
g) il rifiuto di ogni scelta avversa ai valori della pace, della giustizia e dei diritti umani, in quanto contraria ai valori fondanti la comunità civile, adoperandosi, nel rapporto con ogni altra istituzione, perché essi siano salvaguardati e rispettati, anche attraverso la promozione della cultura della pace e della non violenza, mediante iniziative di ricerca, di educazione, di cooperazione e di informazione;
h) la tutela degli ecosistemi naturali e la preservazione delle risorse ambientali, anche con decisioni in materia di programmazione urbanistica che perseguano un ordinato ed equilibrato sviluppo del territorio, sostenendo lo sviluppo della cultura della prevenzione dalle cause dell'inquinamento;
i) la tutela e lo sviluppo del patrimonio storico, culturale, politico ed economico presente nel proprio territorio, per garantire ai cittadini una migliore qualità della vita;
j) la trasparenza, l'imparzialità e l'efficienza dell'attività amministrativa, anche attraverso la partecipazione dei cittadini, l'accesso agli atti e documenti, l'informazione, il metodo della programmazione e della consultazione dei cittadini con le modalità previste dallo Statuto e dai regolamenti;
k) l'attuazione delle pari opportunità uomo/donna, favorendo l'eliminazione di ogni causa che le limiti.
l) Il riconoscimento dell’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e dello status dell’acqua come bene comune pubblico.
ART. 36-CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
1. Il Consiglio Comunale viene convocato dal Sindaco, in seduta ordinaria o d’urgenza, con avviso di convocazione contenente l’ordine del giorno.
2. Le modalità di convocazione sono disciplinate dal regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

Il Segretario/Direttore Generale dr. Luigi Alfidi

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