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Bur n. 82 del 29 ottobre 2010


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI SANTO STEFANO DI CADORE (BELLUNO)

DECRETO DI ESPROPRIAZIONE N. 2 DEL 12/10/2010

Lavori di costruzione di strada nell'abitato di costalissoio.

IL FUNZIONARIO RESPONSABILE

omissis

DECRETA

ART. 1 E’ definitivamente espropriata, ai fini dell’acquisizione delle aree occorrenti per l’esecuzione dei lavori per la realizzazione dei lavori di costruzione di strada nell'abitato di Costalissoio, i beni immobili di seguito elencati:

COMUNE DI SANTO STEFANO DI CADORE:

C.T. – fg. n° 20 – p.lla n° 687 (ex 46b) – Prato classe 1^ di are 02.69 - R.D. € 0,69 - R.A. € 0,56;
C.T. – fg. n° 20 – p.lla n° 688 (ex 46c) – Prato classe 1^ di are 00.18 - R.D. € 0,05 - R.A. € 0,04; ed intestati a: - CRODA ROSSA SRL con sede legale a SAN MARCO 1812 – VENEZIA – C.F./P.I. 04189740287 – Proprietario per 1/1;- per una indennità di esproprio determinata in via provvisoria ed urgente in € 1 .885,59 (euro milleottocentottantacinque/59);

C.T. – fg. n° 20 – p.lla n° 690 (ex 79b) – Prato classe 2^ di are 00.80 - R.D. € 0,12 - R.A. € 0,12;  ed intestato a: - DE MARIO CAPRIN Daniel nato ad Auronzo di Cadore il 04/10/1974 – C.F. DMRDNL74R04A501I – Proprietario per 1/1;- per una indennità di esproprio determinata in via provvisoria ed urgente in € 1.072,00 (euro millesettantadue/00);

C.T. – fg. n° 20 – p.lla n° 694 (ex 114b) – Prato classe 1^ di are 00.86 - R.D. € 0,22 - R.A. € 0,18;  ed intestato a: - DE MARIO SARTOR Clemente nato a Santo Stefano di Cadore il 25/01/1933 – C.F. DMRCMN33A25C919B – Proprietario per 1/1; - per una indennità di esproprio determinata in via provvisoria ed urgente in € 565,02 (euro cinquecentosessantacinque/02);

C.T. – fg. n° 20 – p.lla n° 696 (ex 115b) – Prato classe 1^ di are 00.97 - R.D. € 0,15 - R.A. € 0,15;
C.T. – fg. n° 20 – p.lla n° 698 (ex 116b) – Seminativo classe 2^ di are 00.97 - R.D. € 0,15 - R.A. € 0,15;
C.T. – fg. n° 20 – p.lla n° 692 (ex 95b) – Seminativo 2^ di are 00.27 - R.D. € 0,04 - R.A. € 0,04;  ed intestati a: - DE MARIO SARTOR Nicola nato a Pieve di Cadore il 19/12/1971 – C..F. DMRNCL71T19G642K – Proprietario per 1/2 e  ZILLI Laura nata a Pieve di Cadore il 26/04/1974 – C.F. ZLLLRA74D66G642G - Proprietaria per 1/2; - per una indennità di esproprio determinata in via provvisoria ed urgente in € 1.064,34 (euro millesessantaquattro/34);

C.T. – fg. n° 20 – p.lla n° 702 (ex 134a) – Seminativo 1^ di are 00.51 - R.D. € 0,12 - R.A. € 0,08;
C.T. – fg. n° 20 – p.lla n° 706 (ex 135b) – Prato classe 1^ di are 00.03 - R.D. € 0,01 - R.A. € 0,01; ricadenti in zona area cimiteriale ed intestati a: - DE MARIO SARTOR Pietro nato in Belgio il 22/05/1959 – C..F. DMRPTR59E22Z103N – Proprietario per 1/2; - GHIOTTO Lucia nata a Montecchio Maggiore (VI) il 11/06/1921 – C.F. GHTLCU21M51F464A – Usufruttuaria per 1/2; - per una indennità di esproprio determinata in via provvisoria ed urgente in € 354,78 (euro trecentocinquantaquattro/78;

C.T. – fg. n° 20 – p.lla n° 699 (ex 133a) – Prato classe 1^ di are 00.58 - R.D. € 0,15 - R.A. € 0,12;  ricadente in zona area cimiteriale ed intestato a: - POMARE’ Lucia nata a Farini (PC) il 07.04.1937 - cf. PMRLCU37D47D502S - proprietaria per 2/12; - POMARE’ Quinto nato a Santo Stefano di Cadore il 31.05.1945 – cf. PMRQNT45E31C919T – proprietario per 1/12; - POMARE’ Velia Margherita nata a Santo Stefano di Cadore il 15.06.1948 – cf. PMRVMR48H55C919U - proprietaria per 1/12; - POMARE’ Lorenza nata a Santo Stefano di Cadore il 26.11.1933 – cf. PMRLNZ33S66C919L – proprietaria per 7/12; - POMARE’ Annita Ines nata a Santo Stefano di Cadore il 02.06.1941 – cf. PMRNTN41H42C919O – proprietaria per 1/12. per una indennità di esproprio determinata in via provvisoria ed urgente in € 381,06 (euro trecentottantunmila/06);

ART. 2 L’espropriazione definitiva viene disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due) decorrenti dalla data del presente e che della sua esecuzione siano effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5^ comma dell’art. 24 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii..

ART. 3 Si dà atto che l'indennità da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto per l'esproprio dei beni immobili indicati all’art. 2, è stata stabilità in via d’urgenza, ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. 327/2001, con determinazioni del Responsabile del Procedimento Espropriativo n° 70, 71, 72, 73, 74 e 75 del 05 ottobre 2010 in corso di notificazione..

ART. 4 Gli interessati, entro il termine di 30 (trenta) giorni decorrente dalla data di immissione nel possesso, devono comunicare se condividono l’indennità provvisoria determinata in loro favore, con l'avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa deve intendersi rifiutata. Nel caso di non condivisione i proprietari possono chiedere, entro lo stesso termine di 30 (trenta) giorni, la nomina dei tecnici ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.. In quest’ultima ipotesi, qualora non dovessero condividere ulteriormente la relazione finale dei tecnici, potranno proporre opposizione alla stima. In assenza dell’istanza di nomina dei tecnici, sarà richiesta, a cura dell’autorità espropriante, la determinazione dell’indennità alla Commissione Provinciale prevista dall’art. 41 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., che vi dovrà provvedere entro il termine di 30 gg. e della quale sarà data comunicazione al proprietario con avviso notificato nelle forme degli atti processuali civili.

ART. 5 Nell’ipotesi in cui i proprietari dichiarino di condividere l’indennità nel termine di trenta giorni successivi alla data di immissione in possesso, il corrispettivo dell’atto di cessione è calcolato aumentando del 50% (cinquanta per cento) l’indennizzo indicato all’art. 2 del presente decreto. In ipotesi di area coltivata direttamente dal proprietario, il corrispettivo è calcolato moltiplicando per tre l’indennizzo suddetto.

ART. 6 In caso di condivisione dell’indennità di asservimento e di trasmissione della documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, a favore dei proprietari sarà disposto il pagamento dell’indennità dovuta nel termine di sessanta giorni decorrente dalla data di esecutività della relativa ordinanza. Decorso tale termine sono dovuti gli interessi nella misura del tasso legale.

ART. 7 Il presente decreto sarà notificato nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili ai proprietari dei beni espropriati ed agli eventuali terzi titolari di diritti reali, unitamente ad un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione, almeno sette giorni prima di essa, nonché registrato, trascritto e volturato senza indugio presso i competenti uffici.

ART. 8 La notifica del presente decreto potrà altresì essere effettuata con le modalità stabilite dall’art. 23, c. 3), del D.P.R. n. 327/01 e ss.mm.ii..

ART. 9 Un estratto del presente decreto sarà inviato entro cinque giorni al B.U.R, ai fini della sua pubblicazione e copia dello stesso sarà trasmessa al Presidente della Giunta Regionale, in attuazione di quanto previsto dall’art. 14 del D.P.R. n. 327/2001.

ART. 10 Ai sensi delle vigenti norme di legge, avverso il presente decreto la ditta espropriata potrà ricorrere avanti il T.A.R. per il Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica o avanti al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica.

Il Responsabile del Procedimento Espropriativo geom. Danilo SCATTOLO


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