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Bur n. 9 del 29 gennaio 2010


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "SINISTRA MEDIO BRENTA", MIRANO (VENEZIA)

Decreto del Direttore n. 10/2009 prot. n. 12211 del 23/12/2009

Acquisizione di immobili necessari per i lavori inerenti gli "Interventi strutturali in rete minore di bonifica. Realizzazione di un sistema di contenimento e fitobiodepurazione delle acque della zona a nord del Naviglio Brenta".

IL DIRETTORE

(Omissis)

DECRETA

Art. 1

Sono definitivamente espropriati, ai sensi dell’art. 20 comma 11 e dell’art. 23 comma 1 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche, a favore del DEMANIO DELLO STATO - Ramo Idrico con sede in Roma - Viale Boston - 00144 ROMA - codice fiscale 80207790587 nella gestione della REGIONE VENETO, ente beneficiario dell'espropriazione, gli immobili (di seguito) descritti e identificati catastalmente(omissis):

N.C.T. Comune di Mirano, foglio 43
mappale 242 (ex 84/b), area catastale 00 20 09 ettari;
mappale 244 (ex 87/b), area catastale 00 12 63 ettari;

N.C.E.U. Comune di Mirano, foglio 43
mappale 245 (ex 179), area urbana, consistenza 1715 mq;

indennità di esproprio complessiva: 31.331,70 €

intestatario: TUZZATO ANDREA nato a Venezia il 04/07/1967 TZZNDR67L04L736Y

(Omissis)

Art. 4

Ai sensi dell’art. 25 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche, l’espropriazione comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti reali o personali gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriato non producono effetti sul decreto di esproprio. Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.

(Omissis)

ing. Alvise Carretta


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