RICHIAMATO il proprio decreto d’occupazione d’urgenza con determinazione dell’indennità provvisoria d’esproprio n. 6/2005 prot. n. 7138 del 16 agosto 2005, emesso ai sensi dell’art. 22-bis del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche;

DATO ATTO che il predetto decreto è stato notificato, ai sensi dell'art. 20, comma 4 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche, al proprietario dei terreni di seguito individuati nelle forme previste per gli atti processuali civili ed eseguito il giorno 4 ottobre 2005, come risulta dal verbale d’immissione nel possesso agli atti del Consorzio: N.C.T. Comune di San Giorgio in Bosco fg. 28 mappali 48-80-47-81, fg. 34 mappali 22-23-24-26 - TOSETTO ANNA MARIA - nata a Campo San Martino il 13/08/1960 - codice fiscale TSTNMR60M53B564M - prop. 1/1;

VERIFICATO che, nel termine di legge assegnato, il proprietario non ha comunicato al Consorzio la condivisione dell’indennità d’esproprio provvisoria offerta;

RITENUTO per quanto sopra esposto di dover procedere al deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti - Tesoreria Provinciale dello Stato - Sezione di Padova, dell’indennità provvisoria d’esproprio non accettata, ai sensi degli artt. 20 comma 14 e 26 comma 1 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche;

RITENUTO inoltre opportuno, stante l’avvenuta conclusione dei lavori nella proprietà, il deposito dell’indennità di occupazione delle aree oggetto di esproprio, dell’indennità di occupazione temporanea delle aree di cantiere e dell’indennità per i mancati raccolti e la perdita di frutti pendenti;

VISTO il D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, il D. Lgs. 27 dicembre 2002 n. 302; la L. 24 dicembre 2007 n. 244; L.R. 7 novembre 2003 n. 27, come modificata dalla L.R. 24 luglio 2007 n. 17 e la L.R. 21 maggio 2004 n. 13;