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Bur n. 49 del 13 giugno 2008


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI SAN BONIFACIO (VERONA)

ORDINANZA N. 69 DEL 27.05.2008

Deposito dell'indennita' definitiva non condivisa relativa ai beni interessati dall'imposizione di servitu' per la posa di una tubazione interrata per la costruzione di un tratto di fognatura per acque bianche al servizio del quartiere "Praissola" - ditta Lora Guerrino.

IL DIRIGENTE

 (omissis)

 ORDINA

Il deposito presso la Sezione Tesoreria Provinciale dello Stato – Banca d’Italia – Sezione di Verona (Servizio della Cassa Depositi e Prestiti), delle seguenti somme a titolo di indennità definitiva non condivisa per l’imposizione di servitù su immobili di proprietà della Ditta Lora Guerrino per la posa di una tubazione interrata per la costruzione di un tratto di fognatura per acque bianche al servizio del quartiere “Praissola”:

Importo di Euro 161,31 dovuto a titolo di indennità definitiva per l’imposizione di una servitù di fognatura su parte del bene così catastalmente censito:

N.C.T. del Comune di San Bonifacio:

F. 10 Mapp. N.8 per un tratto di mq 60

Proprietario:

Ditta Lora Guerrino (C.F. LROGRN41R09A866I) – Proprietà per 1/1;

DISPONE

Che il presente provvedimento sia immediatamente notificato con le forme degli atti processuali civili al proprietario, così come risultante dai registri catastali:

-        Ditta Lora Guerrino (C.F. LROGRN41R09A866I)

Che il presente provvedimento venga pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto a norma dell’art. 26, comma 7, del d.p.r. 327/01;

PRECISA CHE

(omissis)

 La Sezione Tesoreria Provinciale dello Stato – Banca d’Italia – Sezione di Verona (Servizio della Cassa Depositi e Prestiti), può provvedere al pagamento delle somme ricevute a titolo di indennità di espropriazione e in relazione alle quali non vi sono opposizioni di terzi, quando il proprietario produca una dichiarazione in cui assume ogni responsabilità in relazione a eventuali diritti di terzi.

Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notificazione del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrenti, ugualmente, dalla data di notificazione del provvedimento stesso.

 

IL DIRIGENTE DELL'AREA GESTIONE DEL PATRIMONIO, DEI LAVORI PUBBLICI E DELLA SICUREZZA (Dott. Ing. Franco Volterra)

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