Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 91 del 19 ottobre 2007


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI VOLTAGO AGORDINO (BELLUNO)

Decreto n. 2 del 1 ottobre 2007

Lavori di realizzazione di un ecocentro comunale in località Frassenè Agordino. Dpr 08.06.2001, n. 327 e ss.mm.ii. Espropriazione definitiva.

Il Responsabile del Servizio Tecnico

(omissis)

decreta

Art. 1 Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2 Sono definitivamente espropriati, ai fini dell’acquisizione delle aree occorrenti per l’esecuzione dei lavori di realizzazione di un ecocentro comunale in località Frassenè Agordino in Comune di Voltago Agordino, i sottoelencati beni immobili:

Comune di Voltago Agordino:

1)        C.T. - foglio n. 24 - mappale n. 499 (ex 193/b) - Prato di classe 2^ di are 00.87 - R.D. € 0,11 - R.A. € 0,11, confinante da nord ed in senso orario con viabilità pubblica, p.lla n. 498 e acque pubbliche, stesso foglio, di proprietà della ditta: Della Lucia Gherardo nato a Voltago Agordino il 26/02/1939 - c.f. DLLGRR39B26M124F, proprietario per 1/3, Della Lucia Leo nato a Voltago Agordino il 09/07/1947 - c.f. DLLLEO47L09M124Q, proprietario per 1/3, Della Lucia Silvia nata a Voltago Agordino il 13/01/1937 - c.f. DLLSLV37A53M124L, proprietaria per 1/3, per una indennità di esproprio determinata in via provvisoria ed urgente in € 156,60 (diconsi euro centocinquantasei/60);

2)        C.T. - foglio n. 24 - mappale n. 201 - Prato di classe 3^ di are 01.70 - R.D. € 0,15 - R.A. € 0,17, confinante da nord ed in senso orario con acque pubbliche, p.lla n. 378 e viabilità pubblica, stesso foglio, di proprietà della ditta: Parissenti Davide nato a Voltago Agordino il 19/08/1921 - c.f. PRSDVD21M19M124N, proprietario per 1/1, per una indennità di esproprio determinata in via provvisoria ed urgente in € 306,00 (diconsi euro trecentosei/00);

3)        C.T. - foglio n. 24 - mappale n. 502 (ex 233 a) - Incolto sterile di are 01.98, confinante da nord ed in senso orario con viabilità pubblica, acque pubbliche e p.lle nn. 446, 503, 500, stesso foglio,

C.T. - foglio n. 24 - mappale n. 503 (ex 233 b) - Incolto sterile di are 00.62, confinante da nord ed in senso orario con le p.lle nn. 500, 502, 446, stesso foglio, C.T. - foglio n. 24 - mappale n. 447 - Incolto sterile di are 18.10, confinante da nord ed in senso orario con viabilità pubblica, p.lle n. 202, 236, 235 e acque pubbliche, stesso foglio, C.T. - foglio n. 24 - mappale n. 235 - Prato di classe 2^ di are 06.20 - R.D. € 0,80 - R.A. € 0,80, confinante da nord ed in senso orario con le p.lle nn. 447, 236, 303 e acque pubbliche, stesso foglio, di proprietà della ditta, Babusci Silvano nato a Roma il 02/09/1931 - c.f. BBSSVN31P02H501M, proprietario per 1/3, Farina Luciano nato a Copparo il 31/08/1932 - c.f. FRNLCN32M31C980L, proprietario per 1/3, Marchetti Cesare nato a Ferrara il 20/08/1934 - c.f. MRCCSR34M20D548M, proprietario per 1/3, per una indennità complessiva di esproprio determinata in via provvisoria ed urgente in € 5.544,00 (diconsi euro cinquemilacinquecentoquarantaquattro/00), di cui € 4.374 (diconsi euro quattromilatrecentosettantaquattro/00) per le aree qualificate come agricole ed € 1.170,00 (diconsi euro millecentosettanta/00) per le aree qualificate come edificabili;

4)        C.T. - foglio n. 24 - mappale n. 236 - Prato di classe 3^ di are 35.60 - R.D. € 3,13 - R.A. € 3,49, confinante da nord ed in senso orario con le p.lle nn. 202, 203, 379, 237, 380, 303, 235, 447, stesso foglio, di proprietà della ditta: Longhi Dea nata a San Benedetto Po il 02/08/1924 - c.f. LNGDEA24M42H771H, proprietaria per 1/1, per una indennità complessiva di esproprio determinata in via provvisoria ed urgente in € 6.408,00 (diconsi euro seimilaquattrocentootto/00);

Art. 3 L’espropriazione definitiva viene disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due). Di tale esecuzione dovranno essere effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5^ comma dell’art. 24 del Dpr 327/2001 e ss.mm.ii.

Art. 4 Si da atto che l'indennità da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto per l'esproprio dei beni immobi­li indicati all’art. 2, è sta­ta stabilità in via d’urgenza ai sensi dell’art. 22 del Dpr 327/2001, con la determinazione del Responsabile del servizio tecnico n. 97 del 1.10.2007.

Art. 5 Gli interessati, entro il termine di 30 (trenta) giorni decorrente dalla data di immissione nel possesso, sono invitati a comunicare se condividono l’indennità provvisoria così come determinata con il provvedimento indicato nelle premesse, con l'avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa deve intendersi rifiutata. Nel caso in cui non condividano la determinazione della misura dell’indennità, i proprietari possono chiedere, entro lo stesso termine di 30 (trenta) giorni, la nomina dei tecnici ai sensi dell’art. 21 del Dpr 327/2001 e ss.mm.ii.. In quest’ultima ipotesi, qualora non dovessero condividere ulteriormente la relazione finale dei tecnici, essi potranno proporre opposizione alla stima. In assenza dell’istanza di nomina dei tecnici, sarà richiesta, a cura dell’autorità espropriante, la determinazione dell’indennità alla Commissione Provinciale prevista dall’art. 41 del citato Dpr 327/2001 e ss.mm.ii., che vi dovrà provvedere entro il termine di 30 gg. e della quale sarà data comunicazione al proprietario con avviso notificato nelle forme degli atti processuali civili.

Art. 6 Qualora i proprietari dichiarino di condividere l’indennità nel termine di trenta giorni successivi alla data di immissione in possesso, il corrispettivo dell’atto di cessione è calcolato, per le aree qualificate come edificabili, senza applicare la riduzione di cui al comma 1° dell’art. 37 e, per le aree qualificate come agricole, aumentando del 50% (cinquanta per cento) il corrispondente indennizzo riportato all’art. 2 del presente decreto. In ipotesi di area coltivata direttamente dal proprietario, il corrispettivo è calcolato moltiplicando per tre l’indennizzo suddetto.

Art. 7 Qualora i proprietari condividano l’indennità di espropriazione e trasmettano la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, sarà disposto il pagamento dell’indennità medesima nel termine di sessanta giorni dalla data di esecutività della relativa determinazione. Decorso tale termine ai proprietari sono dovuti gli interessi nella misura del tasso legale.

Art. 8 Il presente decreto deve essere notificato nelle forme previste per la notifica­zione degli atti proces­suali civili ai proprietari dei beni espropriati ed agli eventuali terzi titolari di diritti reali, unitamente ad un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione, almeno sette giorni prima di essa, nonché registrato, trascritto e volturato senza indugio presso i competenti uffici.

Art. 9 La notifica del presente decreto potrà altresì essere effettuata con le modalità stabilite dal comma 3 dell’art. 23 del Dpr n. 327/2001 e ss.mm.ii.

Art. 10 Un estratto del presente decreto sarà inviato entro cinque giorni al Bur per la pubblicazione e trasmesso al Presidente della Giunta regionale ai sensi dell’art. 14 del Dpr n. 327/2001 e ss.mm.ii.

Art. 11 Ai sensi delle vigenti norme di legge, avverso il presente decreto la ditta espropriata potrà ricorrere avanti il Tar per il Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica o avanti al Presi­dente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica.

Il Responsabile del servizio tecnico
Geom. Angelo De Marco

Torna indietro