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Bur n. 91 del 19 ottobre 2007


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO (VERONA)

Decreto n. 21882 del 1 ottobre 2007

Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per la realizzazione interventi di miglioramento e collegamento della viabilità nel quadrante Nord-est del Capoluogo in Comune di S. Martino B.A. -VR - primo e secondo stralcio - Pronuncia del trasferimento coatto degli immobili.

Accertato che è stato regolarmente avviato, ai sensi dell’art. 20 del Dpr 327/2001, avviso di procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità per la realizzazione di una strada di collegamento tra la S.S. n. 11 e Via Pasubio - 1° e 2° stralcio in Comune di S. Martino B.A. su terreni di proprietà del Comune di Verona, soggetti a procedimento di espropriazione;

(omissis)

decreta

Sono espropriati a favore del Comune di S. Martino B.A. (VR) gli immobili occorrenti per la realizzazione di una strada di collegamento tra la S.S. n. 11 e Via Pasubio - 1° e 2° in Comune di S. Martino B.A., su terreni di proprietà del Comune di Verona ed identificati come di seguito:

Identificazione catastale:

  • Comune di Verona 00215150236 - Foglio 38 - Mappale 195 - Superficie 0,0134 ha - Superficie reale di esproprio (mq) 134,00
  • Comune di Verona 00215150236 - Foglio 38 - Mappale 400 - Superficie 0,0580 ha - Superficie reale di esproprio (mq) 580,00

Il presente decreto a cura e spese del promotore dell’espropriazione, sarà notificato ai relativi proprietari espropriati nelle forme degli atti processuali civili e trascritto, in termini di urgenza, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari. Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(omissis)

Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Regionale del Veneto, entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento.

In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.

Il Responsabile del Settore LL.PP.
Geom. Marco Anderloni

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