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Materia: Statuti
COMUNE DI VIGONOVO (VENEZIA)
Statuti
Modifiche allo Statuto Comunale approvate con deliberazione di C.C. n. 54 del 30.11.2006.
- Dopo l’art. 2 viene aggiunto il seguente:
Art. 2 bisAttuazione del principio di sussidiarietà
1. Il Comune attua il principio di sussidiarietà promuovendo l’esercizio delle proprie funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente svolte dall’autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali.2. Ai fini di cui al precedente comma, gli organi di governo e di gestione del Comune assumono, fra i principi che regolano l’esercizio dell’autonomia normativa e organizzativa, il principio di sussidiarietà, adeguando allo stesso e alle norme dello statuto i regolamenti e l’organizzazione comunale.3. I cittadini riuniti in associazioni e le loro formazioni sociali possono esercitare, per loro autonoma iniziativa, attività di interesse generale di competenza comunale. A tal fine presentano all’amministrazione comunale proposte progettuali per l’esercizio di dette attività e per l’effettuazione di specifiche iniziative. Nell’eventualità che siano riconosciuti contributi e rimborsi spese, tali attività e iniziative sono regolamentate da una convenzione con il Comune, disciplinante le modalità di attuazione e i reciproci rapporti.
- Modifiche all’art. 12:Al comma uno dopo le parole “la Giunta è composta dal Sindaco e da” viene aggiunto il seguente periodo “un numero di assessori non superiore al numero massimo consentito dalla legislazione vigente” in sostituzione di “non più di sei”;Al comma 1 bis vengono eliminate le parole “purchè pari”;Viene aggiunto il seguente comma 1 ter: “La Giunta delibera con la presenza della maggioranza dei componenti in carica e a maggioranza di voti. In caso di parità di voti, prevale il voto del Sindaco o di chi per lui presiede la seduta”;Al comma tre dopo le parole “compatibilità alla carica di consigliere” viene eliminata la frase ”e non candidati alle ultime elezioni in alcun comune”.
- Dopo l’art. 47 viene introdotto il Titolo VIII:
Titolo VIIINorme di buona condotta amministrativa
Art. 48Campo di applicazione
Il presente titolo ha per oggetto le norme di comportamento che gli amministratori e i dipendenti comunali osservano nei loro rapporti con il pubblico.Le istituzioni comunali adottano le misure necessarie per far sì che le disposizioni previste dal presente titolo si applichino alle persone impiegate con contratti di altra natura o che prestano servizio civile o attività di volontariato.
Art. 49Legalità
Il funzionario agisce secondo la legge ed applica le norme e le procedure previste dalla normativa vigente.Il funzionario vigila in particolare affinché le decisioni che incidono sui diritti o sugli interessi dei singoli abbiano un fondamento di legge e che il loro contenuto sia conforme alla legge.
Art. 50Assenza di discriminazione
Nel trattare le richieste del pubblico e nell’adottare decisioni, il funzionario garantisce che sia rispettato il principio della parità di trattamento dei cittadini che si trovino nella stessa situazione.Se si verificano diversità di trattamento, il funzionario garantisce che ciò sia giustificato dagli aspetti obiettivi e pertinenti del caso in questione.In particolare, il funzionario evita qualsiasi discriminazione ingiustificata basata su nazionalità, sesso, razza, colore della pelle, origine etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione o credo, opinioni politiche o di qualunque altro tipo, appartenenza a una minoranza nazionale, proprietà, nascita, handicap, età od orientamento sessuale.
Art. 51Proporzionalità
Nell’adottare le decisioni, il funzionario assicura che le misure adottate siano proporzionali all’obiettivo voluto. In particolare, evita di limitare i diritti dei cittadini o di imporre loro oneri, qualora non esista una ragionevole relazione tra tali restrizioni od oneri e la finalità dell’azione.Nell’adottare le decisioni, il funzionario rispetta il giusto equilibrio tra gli interessi dei singoli e l’interesse pubblico in generale.Art. 52Assenza di abuso di potere
Le competenze sono esercitate unicamente per le finalità per le quali sono state conferite dalle disposizioni applicabili. In particolare il funzionario evita di utilizzare tali poteri per finalità prive di fondamento di legge o che non siano giustificate dall’interesse generale.
Art. 53Imparzialità e indipendenza
Il funzionario è imparziale e indipendente. Si astiene da qualsiasi azione arbitraria che abbia effetti negativi sui cittadini, nonché da qualsiasi trattamento preferenziale quali che ne siano i motivi.Il comportamento di un funzionario non deve essere mai ispirato a interesse personale, familiare o nazionale, né dipendere da pressioni politiche. Il funzionario si astiene dal partecipare all’adozione di decisioni in cui egli stesso o un suo congiunto abbia interesse.
Art. 54Obiettività
Nell’adottare decisioni, il funzionario tiene conto dei fattori pertinenti e assegna a ciascuno di essi il proprio peso adeguato ai fini della decisione, ignorando qualsiasi elemento irrilevante.
Art. 55Coerenza e consulenza
Il funzionario è coerente con il proprio comportamento amministrativo nonché con l’azione amministrativa dell’istituzione.Se del caso, il funzionario consiglia il pubblico su come presentare una questione rientrante nella sua sfera di competenza e su come procedere durante l'esame del fascicolo.
Art. 56Equità e cortesia
Il funzionario opera in modo imparziale, equo e ragionevole.Nei suoi rapporti con il pubblico, il funzionario dà prova di spirito di servizio, correttezza e disponibilità. Nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e posta elettronica, cerca di rendersi quanto più possibile utile e di rispondere nella maniera più completa e accurata possibile alle domande postegli.Se il funzionario non è responsabile per la materia in questione, egli indirizza il cittadino al funzionario competente.
Art. 57Ricevuta
Per ogni lettera indirizzata al comune viene consegnata, su richiesta, una ricevuta, tranne nel caso di lettere o denunce inopportune in ragione del loro numero eccessivo o perché ripetitive o prive di significato.
Art. 58Obbligo di trasmissione al servizio competente
Se una lettera o una denuncia è indirizzata o trasmessa a un ufficio incompetente a trattare il caso, questo la trasmette senza indugio all’ufficio competente.Il funzionario segnala al cittadino gli eventuali errori od omissioni riscontrabili nei documenti presentati e dà la possibilità di correggerli.
Art. 59Diritto di essere ascoltato
I soggetti nei cui confronti deve essere presa una decisione hanno diritto di presentare osservazioni e documenti ai sensi della normativa vigente.
Art. 60Termine ragionevole per l’adozione di decisioni
Il funzionario assicura che sia presa una decisione su ogni richiesta o denuncia indirizzata al comune entro un termine ragionevole, senza indugio e in ogni caso non oltre i termini di legge e regolamento.La stessa norma si applica alle risposte a lettere provenienti da cittadini e alle risposte a note amministrative che il funzionario abbia inviato ai suoi superiori richiedendo istruzioni quanto alle decisioni da adottarsi.Qualora, a causa della complessità delle questioni sollevate, una richiesta o una denuncia indirizzata all’istituzione non possa essere oggetto di una decisione entro il termine summenzionato, il funzionario ne informa quanto prima l’autore.
Art. 61Obbligo di indicare i motivi delle decisioni
Qualsiasi decisione che possa ledere i diritti o gli interessi di una persona fisica indica i motivi sui quali essa si basa specificando chiaramente i fatti pertinenti e la base giuridica della decisione.Il funzionario evita di adottare decisioni basate su motivi sommari o vaghi o che non contengano un ragionamento individuale.
Art. 62Indicazione delle possibilità di ricorso
Una decisione che possa ledere i diritti o gli interessi di una persona fisica indica le possibilità di ricorso disponibili per impugnarla, e in particolare la natura dei mezzi di ricorso, gli organismi presso i quali possono essere esperiti, nonché i termini per farlo.
Art. 63Comunicazione della decisione
Il funzionario garantisce che le decisioni che ledono i diritti o gli interessi di individui siano comunicate per iscritto alla persona o alle persone interessate, non appena la decisione è adottata.Il funzionario si astiene dal comunicare la decisione ad altre fonti prima che la persona o le persone interessate ne siano informate.
Art. 64 Tutela dei dati personali
Il funzionario che tratta dati personali riguardanti un cittadino rispetta la vita privata e l'integrità del singolo individuo nel rispetto delle disposizioni di legge concernenti la protezione dei dati personali.Il funzionario evita in particolare di utilizzare dati personali per finalità illecite o di trasmettere tali dati a persone non autorizzate.
Art. 65Richieste di informazioni
Qualora sia competente per la materia in questione, il funzionario fornisce ai cittadini le informazioni richieste, in modo chiaro e comprensibile.Qualora una richiesta di informazioni orale sia troppo complessa o troppo estesa, il funzionario invita l’interessato a formulare la propria domanda per iscritto.Se un funzionario, per motivi di riservatezza, non può fornire le informazioni richieste, indica all’interessato i motivi per i quali non può comunicare le informazioni.Per richieste di informazioni su questioni per le quali non è competente, il funzionario indirizza il richiedente alla persona competente indicandogli nome e numero di telefono.
Art. 66Richieste di accesso del pubblico a documenti
Il funzionario tratta le richieste di accesso ai documenti in maniera conforme alle norme di legge e di regolamento.Se il funzionario non può ottemperare a una richiesta orale di accesso a documenti, egli invita il cittadino a formulare tale richiesta per iscritto.
Art. 67Informazione al pubblico
Il comune adotta misure efficaci per informare il pubblico dei diritti ad esso spettanti ai sensi del presente titolo, anche attraverso la pubblicazione sulla home page del suo sito web.
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