Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 112 del 29 dicembre 2006


Materia: Opere e lavori pubblici

COMUNE DI CHIES D'ALPAGO (BELLUNO)

Deliberazione di consiglio comunale n. 42 del 16 novembre 2006

Piano di rilocalizzazione degli abitati di Funes e di Lamosano. Adozione Piano generale e stralcio di immediata attuazione inerente parte dell’abitato di Lamosano.

(omissis)

delibera

di adottare gli elaborati (“Parte A” del Piano ) costituenti il “Piano generale - linee guida del piano di rilocalizzazione di parte degli abitati di Lamosano e Funes” composto dai seguenti documenti:

A g Relazione illustrativa; C Relazione geologica; D Relazione sociologica; 1 g Carta Tecnica Regionale con individuazione delle nuove aree di insediamento nell’ambito delle Z.T.O. di P.R.G. e della carta delle penalità ai fini edificatori; 2 g Carta Tecnica Regionale con individuazione delle nuove aree di insediamento nell’ambito delle zone di rischio e di pericolosità; 3 Individuazione dei fabbricati presenti negli abitati da rilocalizzare per le sole zone P3 di Lamosano e Funes; E g Elenco e catalogo degli edifici da rilocalizzare con schede tipo di cui al cap. 5 delle direttive per i piani di rilocalizzazione degli abitati per le sole zone P4 e edifici compresi nell’indagine tecnica sugli abitati di Lamosano; F g Elenco dei soggetti presenti negli abitati da rilocalizzare e del relativo titolo di occupazione dell’immobile per le sole zone P4 ed edifici compresi nell’indagine tecnica sugli abitati di Lamosano; L g Stima di massima del costo generale dei costi del piano di rilocalizzazione.

che vengono allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (allegato 1);

(omissis)

delibera

di adottare gli elaborati (“Parte B” del Piano) costituenti lo “Stralcio urgente a livello esecutivo di immediata attuazione per la rilocalizzazione di parte dell’abitato di Lamosano” composto dai seguenti documenti:

A s Relazione illustrativa; Indagine tecnica su alcuni edifici dell’abitato di Lamosano Condotta da un gruppo di lavoro coordinato dalla Segreteria Regionale all’Ambiente e Lavori Pubblici Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile della Regione Veneto Febbraio 2005; E s Elenco e Catalogo degli edifici da rilocalizzare con schede tipo di cui al cap. 5 delle direttive per i piani di rilocalizzazione degli abitati relativamente al piano stralcio di immediata attuazione; F s Elenco dei soggetti presenti nell’abitato da rilocalizzare e del relativo titolo di occupazione dell’immobile relativamente al piano stralcio di immediata attuazione; G Relazione geotecnica; 1 s Carta Tecnica Regionale con individuazione delle nuove aree di insediamento nell’ambito delle Z.T.O. di P.R.G. e della carta delle penalità ai fini edificatori relativamente al piano stralcio di immediata attuazione; 2 s Carta Tecnica Regionale con individuazione delle nuove aree di insediamento nell’ambito delle zone di rischio e di pericolosità relativamente al piano stralcio di immediata attuazione; 4 Planimetria catastale con individuazione delle nuove aree di insediamento; H Descrizione dei termini e delle modalità di trasferimento dei soggetti interessati nel nuovo sito con individuazione degli immobili a loro destinati; I Documento riportante: a) tempi e modalità per l’abbandono degli abitati da trasferire; b) tempi e modalità per l’abbattimento degli edifici abbandonati; c) tempi e modalità per l’esecuzione delle opere contenute nel piano; d) determinazione degli incentivi e dei corrispondenti soggetti beneficiari; L s Quadro economico dettagliato dei costi del piano di rilocalizzazione.

che vengono allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (allegato 2);

  • di prendere atto e fare proprie le relazioni tecniche dell’ing. Paolo Gasparetto circa la valutazione dello stato attuale dell’area ai fini edilizi nelle località le Rive di Tarcogna e Rore -abitato di Lamosano (allegato 3);
  • di prendere atto e fare propria la perizia di stima redatta in data 13 maggio 2006 dal Responsabile dell’ufficio tecnico comunale, che viene allegata alla presente deliberazione (allegato 4);
  • di dare atto che l’adozione dello stralcio esecutivo di immediata attuazione di cui alla presente Parte B comporta altresì l’adozione della relativa “variante parziale urbanistica” - come da elaborati tecnici del predetto stralcio (allegato 5) - la quale entro otto giorni dalla data della presente deliberazione sarà depositata per trenta giorni consecutivi nella segreteria del Comune e della Provincia a disposizione del pubblico e dell’avvenuto deposito sarà data notizia mediante avviso pubblicato all’albo pretorio del Comune e della Provincia e mediante l’affissione di manifesti nelle bacheche frazionali, nei successivi trenta giorni chiunque potrà presentare osservazioni alla variante adottata. Questo Consiglio comunale, entro trenta giorni dalla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle osservazioni, si esprimerà sulle osservazioni eventualmente pervenute (sia quelle - di chiunque - afferenti la variante parziale urbanistica sia quelle dei beneficiari afferenti specificamente il merito del piano di rilocalizzazione) e riadotterà il piano di rilocalizzazione apportandovi le eventuali modifiche conseguenti all’accoglimento delle osservazioni pertinenti, comprendente anche la variante urbanistica parziale. Il piano di rilocalizzazione così adottato e comprensivo della variante urbanistica parziale verrà quindi trasmesso alla Regione per la definitiva approvazione, che comporterà altresì l’approvazione della variante parziale al piano regolatore comunale, la quale acquisterà efficacia trascorsi trenta giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  • di dare atto che la presente deliberazione viene esposta all’albo pretorio comunale per 30 giorni nonché affisso l’avviso nelle bacheche frazionali;
  • di dare atto che gli interessati hanno possibilità di presentare osservazioni nel merito del piano di rilocalizzazione entro il termine di 30 giorni dal primo giorno di esposizione all’albo pretorio;
  • di dare atto che prima del prossimo esame consiliare delle osservazioni i beneficiari indicati negli elaborati di progetto dello stralcio di immediata attuazione saranno invitati formalmente ad esprimere la loro adesione al piano (i cui effetti vincolanti decorreranno dal momento dell’approvazione e relativo finanziamento regionale, come indicato a pagina 6 e 7 dell’elaborato progettuale Ag).

(omissis)

Copia integrale della presente deliberazione è depositata presso le Segreterie Comunale e Provinciale e le osservazioni in merito al Piano potranno essere presentate entro il 5 febbraio 2007.

Il Responsabile dell’area tecnica
p.i.e. Luigi Pedol

Torna indietro