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Bur n. 57 del 23 giugno 2006


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI SANTO STEFANO DI CADORE (BELLUNO)

Decreto n. 1 del 30 maggio 2006

Lavori di “Realizzazione di impianto di teleriscaldamento a biomassa”. Espropriazione per pubblica utilità. (D.P.R. n. 327/2001, D.Lgs. 27/12/2002, n. 302).

Il Responsabile Ufficio Espropriazioni
(omissis)
decreta
è pronunciata l’espropriazione, disponendosi il passaggio del diritto di proprietà a favore del beneficiario dell’espropriazione BIM Infrastrutture SpA sotto la condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato ed eseguito mediante l’immissione in possesso, dei beni così di seguito catastalmente identificati:
Fg. 30 mappali 594 (ex 578) e 597 (ex573) mq. 1.625 Ditta proprietaria: Eredi di Pellizzaroli Italo - indennità di espropriazione € 24.862,50(ventiquattromilaottocentosessantadue,50) giusta quietanza di   deposito in Cassa DD.PP n. 50616 del 30 maggio 2006;
 
rende altresì noto
-      che l’esecuzione del presente provvedimento avverrà mediante l’immissione nel possesso degli immobili da parte del Responsabile dell’Ufficio Espropri con il personale ausiliario del caso, contestualmente alla quale verrà redatto il relativo verbale, nonché lo stato di consistenza degli immobili stessi; il verbale d’immissione nel possesso e lo stato di consistenza verranno redatti in contraddittorio con le ditte espropriate o, nel caso di loro assenza, con la presenza di almeno due testimoni che non siano dipendenti del beneficiario dell’espropriazione;
-      lo stato di consistenza può essere compilato anche successivamente alla redazione del verbale di immissione in possesso, senza ritardo e prima che venga mutato lo stato dei luoghi;
-      che il presente decreto sarà notificato ai proprietari, nelle forme degli atti processuali civili, precisando che l’immissione in possesso delle aree in località Medola necessarie per i lavori di cui all’oggetto avverrà in data 13 giugno 2006   alle ore 11,00;
-      che l’esecuzione del presente decreto mediante l’immissione in possesso non potrà avvenire oltre due anni dalla data odierna: in calce al presente provvedimento sarà indicata la data dell’avvenuta immissione in possesso e verrà trasmessa copia del relativo verbale all’ufficio per i registri immobiliari, per l’annotazione; dell’avvenuta immissione in possesso sarà inoltre data comunicazione all’ufficio regionale competente alla tenuta degli atti delle procedure espropriative ai sensi dell’articolo 14 del DPR 327/2001;
-      che il presente decreto sarà inviato entro cinque giorni per la pubblicazione in estratto sul BUR, e che sarà senza indugio trascritto e volturato in catasto e nei libri censuari a cura e spese del beneficiario dell’esproprio;
-      che entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione per estratto sul BUR i terzi aventi diritto potranno proporre opposizione, decorso tale termine in assenza di impugnazione, anche per il terzo l’indennità resta fissata nella somma depositata;
-      che avverso il presente decreto le ditte espropriate potranno ricorrere avanti al TAR di VENEZIA nel termine di 60 giorni dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza o presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscenza;
-      che una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del DPR 327/2001;
-      ogni informazione può essere richiesta al responsabile del procedimento geom. Danilo Scattolo.
Il Responsabile Ufficio Espropriazioni
Geom. Danilo Scattolo

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