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Bur n. 46 del 19 maggio 2006


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO (VERONA)

Decreto n. 8506 del 30 marzo 2006

Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per l'attuazione della zona di PRG C2 N. 10 PEEP in Comune di S. Martino Buon Albergo (VR). Pronuncia del trasferimento coatto degli immobili.

- Accertato che è stato regolarmente avviato, ai sensi dell'art. 20 del D.P.R. 327/2001, avviso di procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità per l'attuazione della zona di PRG C2 n. 10 _ PEEP di iniziativa pubblica in Comune di S. Martino B.A. sui terreni di proprietà del Comune di Verona, soggetti a procedimento di espropriazione;

- omissis.......

- Richiamato il decreto sindacale in data 22.06.2005 prot. n. 18633 di nomina di responsabile del Servizio Espropri;

decreta

Art. 1
- Sono espropriati a favore del Comune di S. Martino B.A. (VR) gli immobili necessari per l'attuazione della zona PRG C2 n. 10 _ PEEP di iniziativa pubblica in Comune di S. Martino B.A., di proprietà del Comune di Verona ed identificati come di seguito:
Identificazione catastale:
1. Comune Di Verona 0021510236 FG. 38 MAPP. 396 SUP. 0,1568 - SUP.REALE 5168,00
2. Comune Di Verona 0021510236 FG. 38 MAPP. 399 SUP. 0,9510 - SUP. REALE 9510,00
3. Comune Di Verona 0021510236 FG. 38 MAPP. 1445 SUP. 0,0016 - SUP REALE 16,00
4. Comune Di Verona 0021510236 FG. 38 MAPP. 324 SUP. 0,0015 - SUP. REALE 15,00
5. Comune Di Verona 0021510236 FG. 38 MAPP. 830 SUP. 1,4100 - SUP. REALE 14100,00
Totale superficie in esproprio 28.809,00
Il presente decreto, sarà eseguito con l'immissione in possesso mediante redazione dell'apposito verbale, ai sensi dell'art. 23 lett. h) D.P.R. 327/2001 da redarsi il giorno 14.04.2006 alle ore 9.00 presso la sede municipale del Comune di San Martino Buon Albergo.

- omissis

Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Regionale del Veneto, entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.

Il Responsabile del Settore LL.PP.
Geom. Marco Anderloni

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