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Bur n. 65 del 08 luglio 2005


Materia: Statuti

COMUNE DI CESIOMAGGIORE (BELLUNO)

Statuto

Statuto comunale modificato con deliberazione di Consiglio comunale n. 8 del 25 febbraio 2005.

Il Responsabile del servizio

Visto l'art. 6 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

avverte
che con deliberazione consiliare n. 8 del 25.02.2005, esecutiva, sono stati modificati i seguenti articoli dello Statuto Comunale:
- l'art. 24 è sostituito dal seguente:
"Art. 24 - Ruolo e funzioni
1. Il Sindaco, eletto dai cittadini a suffragio universale e diretto, rappresenta legalmente l'ente nelle funzioni di capo dell'amministrazione comunale, rappresenta la Comunità e promuove le iniziative e gli interventi più idonei per realizzare il progresso ed il benessere dei cittadini che la compongono.
2. Ad esso compete:
a) convocare e presiedere il Consiglio Comunale e la Giunta, fissandone l'ordine del giorno;
b) provvedere, sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio, alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni, dandone comunicazione al Consiglio. Tutte le nomine e le designazioni debbono essere effettuate entro quarantacinque giorni dall'insediamento ovvero entro i termini di scadenza del precedente incarico. In mancanza, il Difensore Civico Regionale adotta i provvedimenti sostitutivi;
c) autorizzare l'uso dello stemma e del gonfalone per iniziative e/o manifestazioni organizzate direttamente dal Comune o dallo stesso organizzate in collaborazione con soggetti pubblici e privati e per iniziative e/o manifestazioni patrocinate dal Comune o dallo stesso ritenute di interesse per la Comunità;
d) sovra intendere al funzionamento dei servizi e degli uffici ed all'esecuzione degli atti;
e) nominare i responsabili degli uffici e dei servizi e i dipendenti chiamati a sostituirli in caso di loro assenza o impedimento;
f) attribuire gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna secondo le modalità ed i criteri stabiliti dalla legge e dal regolamento comunale;
g) decidere, sentito il responsabile del servizio competente per materia, se instaurare un giudizio o resistere in un giudizio nel quale è parte il Comune;
h) nominare l'avvocato da incaricare nei giudizi nei quali è parte il Comune e conferire allo stesso la procura alla lite; può inoltre delegare ad un Responsabile del servizio il compito di sottoscrivere la citata procura, per singoli contenziosi;
i) nominare i componenti dei collegi arbitrali, la cui nomina sia di competenza dell' Ente, per le controversie nelle quali è parte il Comune;
j) decidere, sentito il responsabile del servizio competente o su proposta dello stesso, l'acquisizione di pareri legali su singole questioni e nominare l' avvocato da incaricare;
k) assumere le ordinanze-ingiunzioni e gli atti in materia di pubblica sicurezza e igiene e sanità previsti dai testi unici delle rispettive materie;
l) decidere in ordine all'opposizione ad atti e/o a provvedimenti nei casi previsti dalle leggi e dai regolamenti;
m) sovra intendere ai servizi di competenza statale attribuiti al Comune, secondo quanto stabilito dalla legge.
3. Il distintivo del Sindaco è la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del Comune, da portarsi a tracolla della spalla destra."
- l'art. 28 è sostituito dal seguente:
"Art. 28 - Dimissioni e cessazione del Sindaco
1. In caso di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del Sindaco, la Giunta decade e si procede allo scioglimento del Consiglio. Il Consiglio e la Giunta restano in carica fino all'elezione del nuovo consiglio e del nuovo Sindaco. Fino alle elezioni, le funzioni del Sindaco sono svolte dal Vicesindaco.
2. Le dimissioni del Sindaco diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di venti giorni dalla loro presentazione al Consiglio. In tal caso si procede allo scioglimento del rispettivo Consiglio, con contestuale nomina di un Commissario.
3. Lo scioglimento del Consiglio Comunale determina in ogni caso la decadenza del Sindaco e della Giunta."
- il comma 5 dell'art. 36 è sostituito dal seguente:
"5. I cittadini e le libere forme associative possono presentare al Sindaco e agli Assessori, domande su singole questioni non attinenti agli argomenti iscritti all'Ordine del Giorno del Consiglio e rispetto alle quali hanno un interesse personale e concreto giuridicamente rilevante. La durata del tempo complessivamente a disposizione per le domande non può essere superiore a 40 minuti, ivi compreso il tempo necessario per le risposte; gli interessati devono iscriversi presso la segreteria comunale almeno quarantotto ore prima del consiglio, presentando la domanda per iscritto; non è data risposta se il proponente non è presente nell'aula e, in tal caso, l'interrogazione si intende ritirata; non è ammesso dibattito sulla domanda e non è ammessa alcuna replica del proponente. Il Regolamento disciplina le ulteriori modalità."
- il comma 4 dell'art. 45 è sostituito dal seguente:
"4. Il Comune può avere un Vicesegretario comunale."
- il comma 5 dell'art. 65 è abrogato.

Il Responsabile del servizio
Francesco Pucci

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