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Bur n. 108 del 29 ottobre 2004


Materia: Cultura e beni culturali

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO

Decreto del 9 agosto 2004

Deleghe ai soprintendenti di settore.

Il Direttore regionale per i beni culturali
e paesaggistici del Veneto

Visto il DLgs 22/01/2004 n° 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio";
Visto Il DLgs 20/10/1998 n° 368 e successive modificazioni;
Visto Il DLgs 30/03/2001 n° 165 e successive modificazioni;
Visto il DLgs 08/01/2004 n° 3;
Visto il DPR 08/06/2004 n° 173 "regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali", in vigore dal 1 agosto 2004;
Visto il provvedimento ministeriale, pervenuto il 05/08/2004, di rinnovo di avvio del procedimento di attribuzione della funzione dirigenziale generale di direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto all'architetto Pasquale Bruno Malara;
RILEVATO che l'art. 20 del predetto DPR n° 173/2004, individuando le funzioni e i compiti della Direzione regionale dispone, al comma 5, che siano di norma delegate alle Soprintendenze di settore, comprese nella Direzione regionale, le funzioni di cui al comma 4, lettere c), g) e h), dello stesso art. 20;

decreta

1. Sono delegate ai Soprintendenti di settore le seguenti funzioni:
c) autorizzare l'esecuzione di opere e lavori di qualunque genere su beni culturali ai sensi dell'art. 21, comma 4, del "Codice", con eccezione di quanto disposto dall'art. 7, comma 2, lettera o); dall'art. 8, comma 2, lettera e); dall'art. 9, comma 2, lettera d) del DPR 173/2004.
g) disporre l'occupazione temporanea di immobili per l'esecuzione di ricerche archeologiche o di opere dirette al ritrovamento di beni culturali, ai sensi dell'art. 88 del "Codice".
h) concedere l'uso di beni culturali in consegna al Ministero, ai sensi degli artt. 106 e 107 del "Codice".
2. La delega di cui al punto 1 è conferita in via continuativa, fatti salvi i poteri del Direttore regionale delegante di impartire direttive nelle materie delegate, di controllare l'esercizio dei poteri delegati, di avocare a sé la trattazione di specifici affari, di annullare gli atti emanati dal delegato, di sostituirsi al delegato in caso di sua inerzia, di revocare la delega stessa.
3. Il presente decreto è immediatamente esecutivo e sarà sottoposto agli organi di controllo secondo le vigenti disposizioni.

Il Direttore regionale
Pasquale Bruno Malara

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